Che cos'è la fotosensibilità indotta da farmaci?

 

La fotosensibilità è la reazione anormale o accentuata della pelle quando esposta alle radiazioni ultraviolette (UV) del sole. Ciò porta a bruciare la pelle che è stata esposta al sole senza protezione e, a sua volta, ciò può aumentare il rischio di sviluppare il cancro della pelle.

Ci sono diversi condizioni mediche come il lupus, la psoriasi e la rosacea che possono aumentare la sensibilità di una persona alla luce ultravioletta. È possibile trovare un elenco più completo delle condizioni note

Fotosensibilità indotta da farmaci è il tipo più comune di reazione avversa al farmaco correlata alla pelle e può verificarsi a seguito di farmaci topici e orali. Le reazioni si verificano quando un componente del farmaco si combina con i raggi UV durante l'esposizione al sole, provocando una reazione fototossica che appare come una grave scottatura solare, identificata da gonfiore, prurito, arrossamento profuso e, nei casi peggiori, vesciche e stillicidio.

I pazienti che assumono farmaci antimicotici, in particolare Voriconazolo e Itraconazolo (il primo è più ampiamente noto per causare reazioni), sono spesso consapevoli dell'aumento dei rischi di fotosensibilità; tuttavia, questi non sono gli unici farmaci che possono indurre una risposta anormale all'esposizione ai raggi UV. Altri farmaci che sono stati segnalati per causare fotosensibilità sono:

  • FANS (Ibuprofene (orale e topico), naprossene, aspirina)
  • Farmaci cardiovascolari (furosemide, ramipril, amlodipina, nifedipina, amiodarone, clopidogrel – solo alcuni)
  • Le statine (simvastatina)
  • Farmaci psicotropi (olanzapina, clozapina, fluoxetina, citalopram, sertralina – solo alcuni)
  • Farmaci antibatterici (ciprofloxacina, tetraciclina, doxiciclina)

È essenziale notare che l'elenco di cui sopra non è esaustivo e le reazioni riportate variano da rare a frequenti. Se pensi che un farmaco diverso dal tuo antimicotico stia causando una reazione al sole, parla con il tuo farmacista o medico di famiglia.

Come proteggersi

Nella maggior parte dei casi, i pazienti non possono interrompere l'assunzione dei farmaci che possono predisporli alla fotosensibilità. Anche stare al riparo dal sole non è sempre possibile – la qualità della vita è sempre una considerazione importante; pertanto, è necessario prestare particolare attenzione per proteggere la loro pelle mentre si è fuori.

Esistono due tipi di protezione:

  • Chemical
  • Fisico

Protezione chimica è sotto forma di crema solare e crema solare. Tuttavia, è importante ricordare che crema solare e crema solare non sono la stessa cosa. La protezione solare è il tipo più comune di protezione solare e funziona filtrando i raggi UV del sole, ma alcuni riescono comunque a superarli. Sunblock riflette i raggi lontano dalla pelle e impedisce loro di penetrarla. Quando acquisti una crema solare, cerca un fattore di protezione solare (SPF) di 30 o superiore per proteggere dai raggi UVB e almeno un grado di protezione UVA di 4 stelle.

Protezione fisica 

  • La guida del SSN consiglia di rimanere all'ombra quando il sole è più forte, che nel Regno Unito è tra le 11:3 e le XNUMX:XNUMX da marzo a ottobre
  • Usa un ombrellone o un ombrellone
  • Un cappello a tesa larga che ombreggia il viso, il collo e le orecchie
  • Top a maniche lunghe, pantaloni e gonne realizzati con tessuti a trama fitta che impediscono alla luce solare di penetrare
  • Occhiali da sole con lenti avvolgenti e stanghette larghe conformi allo standard britannico
  • Indumenti protettivi UV

 

Collegamenti ad ulteriori informazioni

NHS

Fondazione pelle britannica

Skin Cancer Foundation